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Disturbo ossessivo compulsivo a Venezia, Treviso e Rovigo

Psicoterapia del disturbo ossessivo compulsivo a Scorzè (Venezia), Mogliano Veneto (Treviso) e Ariano nel Polesine (Rovigo)

Si occupano di Disturbo ossessivo compulsivo negli studi di Scorzè in provincia di Venezia, Mogliano Veneto in provincia di Treviso la dott.ssa Sara Pattaro (Psicologo Psicoterapeuta) e nello studio di Ariano nel Polesine in provincia di Rovigo la dott.ssa Barbara Girotto (Psicologo Psicoterapeuta).

Disturbo Ossessivo Compulsivo (DOC)

Il Disturbo Ossessivo Compulsivo (DOC) é classificato all'interno dei disturbi d'ansia e, precedentemente considerato un disturbo raro, oggi le recenti stime lo vedono come un disturbo piuttosto diffuso: il 2,5% nel corso della vita.

L'età tipica di esordio é più precoce nei maschi che nelle femmine: tra i 6 e i 15 anni nei maschi e tra i 20 e 29 anni per le femmine.

La caratteristica fondamentale del disturbo sono ossessioni e compulsioni ricorrenti sufficientemente gravi da far impiegare alla persona molto tempo per espletarle: più di un'ora al giorno comincia ad essere un disagio pesante che influisce sulla qualità della vita.

Le ossessioni sono delle idee, dei pensieri persistenti vissuti come molto fastidiosi e che si insinuano nella testa della persona causandole fastidio e ansia, ad esempio pensieri di essere contaminati quando si dà la mano a qualcuno e non si ha pace fino a quando non si riesce a lavarsi le mani, oppure la necessità di avere le cose sempre in un certo ordine, dubbi ripetitivi (paura di aver lasciato il gas aperto e che questo causi un disastro), oppure impulsi aggressivi (paura di aggredire il proprio figlio), pensieri osceni che ricorrono e danno molto fastidio o procurano sensi di colpa.

Le compulsioni sono invece comportamenti ripetitivi (spesso legati alle ossessioni), come lavarsi le mani, controllare e ricontrollare che il gas o le porte di casa siano chiusi o azioni mentali (pregare, cantare, ripetere mentalmente delle parole 'positive'), il cui obiettivo é essenzialmente quello di prevenire o ridurre l'ansia e il disagio.

Tutti questi sintomi possono variare nella loro intensità e gravità, in alcuni casi producono solo poca ansia, in altri possono arrivare a produrre ansia e/o colpa elevata con gravi menomazioni nella vita della persona. Un esempio grafico di cosa accade (modello cognitivo evoluzionista del DOC, Didonna 2022) e di come si mantiene il disturbo:


La Terapia Cognitivo Comportamentale (CBT) é riconosciuta come un trattamento efficace per il DOC, sia nei bambini che negli adulti. In particolare l'Esposizione con Prevenzione della Risposta (ERP) inserita nei protocolli CBT é il trattamento psicologico che ha dimostrato maggiore efficacia (Didonna, 2009c). L'evidenza scientifica porta a sostenere che un approccio più globale sia ancora più efficace, cioé quello che comprende le metodiche sopra citate, ma amplia la prospettiva sulla persona nella sua globalità, andando a considerare gli schemi cognitivi della stessa, la sua storia con eventuali traumi e vissuti per comprendere l'origine e il permanere dello schema di sfiducia e di un approccio molto severo (mode), spesso presenti nelle persone con DOC. In questa prospettiva sempre più studi stanno dimostrando i benefici di un approccio basato sulla Mindfulness e sull'autocompassione come il MBCT-DOC (Didonna, 2022).

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